Quattordici giorni in Irlanda – la prima settimana

Quattordici giorni in Irlanda

Aprile, 14 giorni di vacanza, gli abbiamo dedicati a un bellissimo giro on the road lungo tutta la wild atlantic way (iniziando dall’Irlanda del nord). 

Una delle strade più belle al mondo che si possa percorrere in macchina.

Giorno 1 in Irlanda del Nord

Arrivo nel pomeriggio a Belfast, affittata la macchina in aeroporto, ci siamo diretti subito in albergo per lasciare le valigie e poi nel tardo pomeriggio abbiamo fatto una bella passeggiata senza meta per il centro della città. Cena al gastro pub Granny Annies (7).

Giorno 2 in Irlanda del Nord

La mattina vola, perche decidiamo di fare a piedi dal nostro albergo fino al museo del Titanic per vedere la S.S. Nomadic, il mini Big Ben e il  “big Fish”.
Pranziamo con un cappuccino e una torta poco lontano dal museo al Belfast baking Company (6,5).
Nel pomeriggio raggiungiamo a piedi la West Belfast dove si trovano i murales più famosi e concludiamo il nostro giro con una bella birra ghiacciata nel famoso pub Crown Liquor Saloon.

Cena da Made in Belfast (9)

clicca qui per leggere l’articolo “Belfast in un giorno”

 

Giorno 3 in Irlanda del Nord

Sveglia presto, partenza ore 8.30 dall’albergo.

Prima tappa Dark Edges.
Seconda tappa Giant’s Causeway.

Terza tappa Mussenden Temple.
Arriviamo a Derry che sono oramai le 18, ci sistemiamo nel nostro b&b e decidiamo di fare due passi verso il centro della città per cercare un ristorante dove cenare.

Ceniamo al Browns in town (9) con 17 sterline cad, offre un menu con due piatti a scelta.

 

Giorno 4 in Irlanda del Nord

Ci riposiamo un po’ di più, dormiamo fino a tardi, in tarda mattinata raggiungiamo a piedi il quartiere di Bogside. Quartiere famoso di Derry per i fatti del Bloddy sunday del 1972.

Visitiamo il museo di Free Derry per chiarirci le idee su alcune vicende
accadute in quegli anni.

La giornata prosegue con la visita della parte vecchia della città. 

Pranziamo al Boston Tea Party (10+) all’interno del Craft Village.

Nel pomeriggio proseguiamo la visita della città con una visita al Guildhall, per concluderla giusto al di la del fiume dove sono state allestite un sacco di giostre, inclusa una ruota panoramica.

Cena in un lercio pub sulla strada verso il b&b.

Giorno 5 in Irlanda

Lasciamo Derry e iniziamo il giro verso la parte più wild dell’isola.

 

Prima tappa Grianan of Aileach, rovine di un antico luogo di culto, luogo molto mistico.

Seconda tappa Malin Head il posto più a nord di tutta l’Irlanda.
Terza tappa Glenveagh Castle, non potete perdervelo!

Quinta e ultima tappa della giornata Sligo.

 

Giorno 6 in Irlanda

Sligo. E’ ufficiale, mi sono innamorata di questa città, dei sui negoziati di prelibatezze culinarie, dei suoi barbieri, delle sue librerie.

Se volete fare colazione in un posto speciale, vi consigliamo Kate’s kitchen.

Le prime ore della giornata passano veloci mentre girovaghiamo per le stradine accanto al fiume.

La mattinata si conclude meravigliosamente sulla spiaggia di Strandhill dove pranziamo allo Shells (10) guardando l’oceano e i ragazzi di una scuola di surf alle prime armi.

Finito il pranzo ci dirigiamo verso Achill Island. Lasciamo il verde alle nostre spalle e lo scenario cambia notevolmente, si trasforma in lunghissime spiagge di sabbia bianca e colline brulle.

Ceniamo da Bervie (8 cibo ottimo, ambiente famigliare, ma un po’ caro) vicino a Keel.

Per la notte soggiorniamo al The Valley Hostel and Bar. Ostello in una casa fatiscente.

Giorno 7 in Irlanda

Achill Island ci delude anche di prima mattina, incontriamo barbari a colazione nell’ostello (rimettere nella scatola i cereali caduti per terra non è segno di barbaria?), scappiamo via veloci senza bere nemmeno un caffè.
Ci fermiamo per colazione a Westport, nulla di che, dopodiché riprendiamo la macchina e puniamo verso il Connemara e Kylemore Abbey.

Dopo un paio di ore di viaggio arriviamo a Kylemore Abbey, il castello e il giardino sono un luogo romanticissimo, meritano davvero uno stop di qualche ora!

Raggiungiamo Galway nel primo pomeriggio, la ritrovo dopo sei anni, più viva e multiculturale di come me la ricordassi, ma anche un po’ più invasa da turisti. Scattiamo qualche foto alle casette colorate che si affacciano nella zona del porto. Passeggiamo volentieri in centro, ascoltiamo gli ottimi musicisti di strada che pullulano su High st.

Come sistemazione per la notte abbiamo voluto provare l’ostello The Nest, che di ostello ha ben poco, assomiglia di più ad un albergo di design! consigliatissimo

Continua a leggere il nostro diario di viaggio cliccando qui

Guarda il nostro video sull’Irlanda.

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